Dodicesima giornata

Mercoledì, 25 Gennaio 2012 - 10:15pm
Tre Ponti

Squadra Casa Gol Squadra Fuori Casa Gol
ASC CERASA 9 ARTE CAFE' LUCREZIA 8

Marcatori: Carboni 5, Mattioli 2, Rondina, Brunetti

Note Partita:

Partita molto attesa e dal nostro punto di vista importantissima per il proseguo del campionato; una vittoria infatti ci riporterebbe inaspettatamente al secondo posto in classifica, vista la concomitanza di alcuni risultati favorevoli maturati nel corso dell'ultima giornata. La squadra avversaria si presenta sorprendentemente con alcune defezioni di rilievo e senza cambi, falcidiata da influenza ed infortuni, ma in campo si dimostra comunque altamente competitiva. La nostra formazione, pur disputando una gara offensiva, va comunque sotto di due reti, poi recupera fino al 2-2, ma alcune distrazioni difensive riportano in vantaggio la squadra avversaria (prima 2-3, poi 3-4, alla fine della prima frazione di gioco). C’è da dire comunque di un “gol-fantasma” di Mattioli: formidabile conclusione dalla propria metacampo che colpisce la traversa ed oltrepassa abbondantemente la linea di porta. L'arbitro, purtroppo coperto non vede la rete che, se convalidata, avrebbe forse cambiato gli equilibri e le prospettive di gioco dell’intera gara, si era infatti ancora sul risultato parziale di 0 - 0. Nel secondo tempo la squadra si presenta trasformata e convintissima di poter recuperare la rete di svantaggio. Il primo quarto d’ora è eccezionale, da ricordare come fra i migliori frangenti di tutta la stagione. La nostra formazione, giocando davvero un ottimo calcio, prende il largo nonostante l’incredibile serata del portiere avversario, certamente alla fine il migliore in campo, e si porta sul 6–4. Grande mattatore Carboni, autore di 5 reti, micidiale in zona gol, un po’ meno in fase di copertura, come a volte gli viene richiesto. La partita scorre senza grossi problemi ed il nostro vantaggio si alterna con lo scarto di 2 o 3 reti. Sul finire dell’incontro il risultato torna clamorosamente in bilico anche grazie ad alcuni tiri liberi, fra l’altro molto discussi - prima la marcatura del 7 a 8, poi quella dell’8 a 9 - con i due-tre minuti finali vissuti davvero al cardiopalma, in campo ed in panchina, prima del sospirato fischio conclusivo.